Il Ftse Italia Tecnologia termina a -1,4% a fronte del -1,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e dello 0,0% del Ftse Mib.
Seduta debole per le borse europee, dopo che l’ottimismo su possibili progressi nei colloqui di pace fra Mosca e Kiev è svanito, lasciando nuovamente spazio ai timori per l’impatto del conflitto sull’economia. Gli operatori continuano a monitorare l’andamento dell’inflazione e la risposta delle banche centrali, oltre alla curva dei rendimenti dei Treasury e al rally delle materie prime. Il Pil Usa del quarto trimestre è stato rivisto a +7% mentre l’inflazione in Germania ha accelerato al 7,3%.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo Stm (-1,7%) nonostante i risultati e la guidance superiore alle attese della statunitense Micron Technology, che ha rassicurato i mercati sulla domanda di chip.
Brilla la tlc Telecom Italia (+6,6%),dopo la lettera a KKR in cui ha chiesto di confermare formalmente la sua proposta di acquisizione da 10,8 miliardi entro il 4 aprile, fornendo maggiori informazioni sulla gestione del debito, sulle modalità di finanziamento dell’offerta da 0,505 euro per azione e sui piani per possibili dismissioni di asset. Tim concederebbe a KKR un’opportunità per una due diligence confermativa solo in caso di presentazione di un’offerta vincolante.
Il Consigliere Luca De Meo ha lasciato il Comitato per le nomine e la remunerazione per sopraggiunti impegni lavorativi.
Contrastate le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Gpi (+5,5%) all’indomani dei conti.