PharmaNutra ha chiuso l’esercizio 2021 in forte crescita con ricavi consolidati aumentati del 20,7% a 68,1 milioni, Ebitda restated, escluse le componenti non ricorrenti, salito del 25,3% a 20,1 milioni, e un utile netto restated, balzato del 30,8% a 13,3 milioni. Numeri solidi anche sul fronte patrimoniale con la cassa netta aumentata di 8,7 milioni a 28,1 milioni.
“Numeri che testimoniano in primis un ritorno a quella crescita a doppia cifra che ha sempre caratterizzato la performance del gruppo fin dalla sua costituzione, superando di gran lunga le aspettative”, afferma Roberto Lacorte, co-fondatore e CEO di PharmaNutra, in un’intervista rilasciata a Market Insight.
“Anche in una situazione di criticità complessiva come quella pandemia da Covid-19, abbiamo continuato a credere fortemente nei nostri driver di crescita e portare avanti con determinazione le politiche di investimento, facendo leva ancora una volta sulla nostra comprovata solidità aziendale”.
“PharmaNutra”, evidenzia Lacorte, “conferma la forza della propria leadership puntando su prodotti e tecnologie senza eguali”.
“Per il 2022 ci attendiamo i primi effetti positivi dei principali driver di sviluppo aziendale, che trovano sulla crescita organica già evidenziata nel 2021 una solida base di supporto, e che si esprimono in lanci di prodotti alcuni di questi su divisioni totalmente nuove, strategie di internazionalizzazione sempre più solide, oltre a operazioni di business combination e M&A”.
“Restiamo comunque cauti per l’attuale contesto socio-politico”, ammette il co-fondatore e CEO, “che determinerà certamente un ambiente più complesso, ma crediamo che PharmaNutra sarà in grado di dimostrare ancora una volta la propria resilienza come già avvenuto in una situazione di pesante criticità come quella derivata dalla pandemia da Covid-19”.
“Alla luce di quanto detto sopra”, afferma il co-fondatore e CEO, “desidero infine ricordare che il Cda di PharmaNutra proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata il prossimo 27 aprile, la distribuzione di un dividendo di 0,71 euro per azione, aumentato del 34% rispetto a quello del 2020”.
“Una politica quella dei dividendi”, conclude Lacorte, “che punta a dare, in continuità con il passato, grande soddisfazione ai nostri azionisti, salvaguardando nel contempo la solidità patrimoniale e i flussi di cassa che ci permetteranno di implementare tutti i driver di crescita”.
