Mercati Usa – Apertura poco mossa, vola Twitter

Partenza poco mossa a Wall Street, con gli operatori che continuano a monitorare l’evoluzione del conflitto in Ucraina e i segnali provenienti dal mercato obbligazionario sui timori di recessione.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,2% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Nasdaq sale dello 0,3%. Nel settore tecnologico, in evidenza Twitter (+22%) dopo che il Ceo di Tesla Elon Musk ha acquisito una quota del 9,2% della società.

Il focus degli investitori resta sulla ripresa dei negoziati tra Mosca e Kiev in programma oggi, mentre l’Unione europea si prepara un nuovo round di sanzioni a fronte delle nuove atrocità russe denunciate a Bucha, valutando anche un embargo delle forniture di gas.

Intanto, l’inversione della curva dei rendimenti dei Treasury segnala i timori di un rallentamento dell’economia, in scia alla prospettiva dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed per contrastare l’inflazione.

Il rendimento del biennale americano arretra di circa tre punti base al 2,43%, rimanendo comunque al di sopra di quello del decennale, stabile al 2,38%.

Lo yield della scadenza a due anni ha inoltre superato quello della scadenza a trent’anni per la prima volta dal 2007, in attesa della diffusione questa settimana dei verbali dell’ultima riunione del Fomc.

Le minute potrebbero contribuire a formulare le aspettative sulle probabilità di una stretta da 50 punti base nella riunione di maggio, oltre a fornire dettagli su come la banca centrale Usa intenda ridurre il proprio bilancio.

Sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato sotto quota 1,10 e il dollaro/yen risalito a 112,7. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,8%) a 107,3 dollari e il Wti (+3,3%) a 102,5 dollari.