Prima seduta della settimana in calo per i tassi europei con gli operatori intenti a monitorare gli ultimi sviluppi dall’Ucraina, con la ripresa dei colloqui da un lato e i nuovi provvedimenti contro la Russia dall’altro.
Listini continentali in frazionale rialzo con il Ftse Mib a +0,2%.
L’Unione europea sta lavorando “con urgenza” al quinto round di sanzioni vero Mosca, a fronte delle nuove atrocità russe denunciate a Bucha, valutando anche un embargo delle forniture di gas.
Sul fronte USA, in settimana i riflettori si sposteranno sulle minute della Fed, da cui sono attesi dettagli sull’entità del prossimo rialzo dei tassi (atteso un ritocco da 50 punti base a maggio) e sull’avvio della riduzione del bilancio dell’istituto.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale cala al 2,08% (-6 bp) con uno spread a 156 punti (+2 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 2,42% mentre sul forex il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10.