Tim – KKR pronta a defilarsi senza due diligence

KKR dovrebbe inviare oggi una lettera a Tim nella quale ribadirà il proprio interesse ad avanzare un’eventuale offerta formale solo se il colosso delle telecomunicazioni concederà la due diligence che il fondo americano chiede da novembre, quando ha presentato una manifestazione di interesse da 10,8 miliardi.

Prima di presentare una nuova proposta, infatti, KKR intende avere accesso ai dati di TIM alla luce delle mutate condizioni di mercato, complici i declassamenti del rating e il contesto macroeconomico più incerto a causa della guerra.

Il cda di Tim dovrebbe riunirsi il 7 aprile per trattare questo argomento e la proposta di CVC per una partecipazione nella sua attività di servizi enterprise.

Intanto TIM ha firmato un accordo di riservatezza con CDP Equity al fine di avviare interlocuzioni preliminari riguardanti l’eventuale integrazione della rete di TIM con la rete di Open Fiber, altra mossa che allontana ulteriormente l’eventuale opa di KKR.

Il titolo viaggia in calo del 2,8% a 0,313 euro, tra le peggiori del Ftse Mib (-0,5%).