KKR ha ribadito il proprio interesse a formulare un’offerta per Tim ma ha sottolineato la necessità di svolgere la due diligence alla luce delle attuali condizioni del mercato.
A riportarlo è Bloomberg, citando la lettera inviata ieri dal colosso statunitense del private equity. KKR prevede di ritirare la propria manifestazione di interesse da 10,8 miliardi presentata a novembre se non potrà esaminare le finanze dell’operatore telefonico.
Intanto Tim continua a dialogare con CDP Equity per il progetto di integrazione della propria rete con quella di Open Fiber, una strada che potrebbe richiedere diversi mesi e necessiterebbe dell’approvazione delle autorità di regolamentazione europee.
Intanto, secondo quanto si apprende da fonti stampa, l’offerta di CVC arriverebbe fino al 49% dell’unità enterprise di Telecom Italia. La valutazione raggiungerebbe i 6 miliardi compreso il debito, con un multiplo implicito pari a 6,5 volte l’Ebitda della divisione.
Nelle prime battute della seduta odierna il titolo viaggia ancora in calo (-1,6% a 0,311 euro) a fronte dell’andamento flat del Ftse Mib (-0,1%).