Irce ha nuovamente incrociato al ribasso le medie mobili a 21 e 50 sedute, al momento rispettivamente passanti per 2,77 e 2,86 euro. In aggiunta i corsi hanno disegnato un triplo massimo discendente a quota 3,05, 2,99 e 2,94 euro.
Uno scenario che favorisce la continuazione del downtrend iniziato a metà dello scorso mese di settembre, considerando anche l’ancora ampia distanza dalla zona di ipervenduto dei principali indicatori tecnici.
Dal punto di vista operativo, al ribasso, i prossimi target sono ora individuabili in prima battuta a quota 2,52 e in seguito in area 2,40/2,30 euro. Rialzi credibili e duraturi possibili solo oltre i 3 euro, dove ora transita la trendline discendente di medio termine.