Fineco nello scorso mese di marzo ha realizzato una raccolta netta positiva di 1.207,3 milioni (+4,8% a/a), portando il totale da inizio 2022 a 2.824,9 milioni (-14,6% su base annua). La componente gestita ha registrato sottoscrizioni nette per 329 milioni (+713,1 milioni a marzo 2021), quella amministrata per 422 milioni (+358,7 milioni nel mese di confronto) e quella diretta per 456,3 milioni (+80,3 milioni nello stesso mese del 2021).
La raccolta netta totale di Fineco, a marzo, è stata positiva per 1.207,3 milioni (-4,8% a/a), evidenziando la solidità del percorso di crescita di Fineco anche in una fase di mercato particolarmente complessa.
L’asset mix conferma la robustezza della componente gestita che registra flussi positivi per 329 milioni (+713,1 milioni nel pari periodo del 2021), favoriti dalla capacità della rete di consulenza di affiancare i clienti in una pianificazione di lungo periodo.
La componente amministrata si attesta a 422 milioni (+358,7 milioni a marzo 2021), mentre la diretta si è fissata a 456,3 milioni (+80,3 milioni nel pari mese del 2021)
Nel primo trimestre 2022 la raccolta netta supera così 2,8 miliardi, di cui 929,5 milioni gestiti.
Nel primo trimestre del 2022 la raccolta gestita ha riportato flussi netti positivi per 929,5 milioni (-50,3% su base annua), mentre la raccolta amministrata e quella diretta hanno registrato sottoscrizioni nette rispettivamente per 1.029 milioni (+34,6% a/a) e per 866,4 milioni (+28,8% rispetto al periodo di confronto).
La raccolta netta dei prodotti “Guided Products & Services” è stata pari a 321 milioni, portando il totale da inizio anno a 843 milioni. L’incidenza rispetto al totale AuM è salita al 76% rispetto al 74% del 2021.
Le performance del periodo sono attribuibili anche all’acquisizione di nuova clientela. Nel mese di marzo sono stati acquisiti 9.182 nuovi clienti, confermando il trend di miglioramento della base della clientela maggiormente interessata ad investire, con il contestuale aumento dei total financial asset relativi ai nuovi conti aperti. Il numero dei clienti totali al 31 marzo 2022 si è attestato a 1.444.710.
A fine marzo 2022 il patrimonio totale si fissa a 106,8 miliardi (+10% rispetto a marzo 2021 e sostanzialmente in linea rispetto ai 107,9 milioni a fine dicembre 2021). In particolare, le masse del private banking si attestano a 47,2 miliardi (+13% rispetto a 41,8 miliardi a marzo 2021).
La rete dei consulenti finanziari, a marzo, ha apportato 1.006,9 milioni di raccolta netta (1.082,1 milioni a marzo 2021).
Si segnala che Fineco Asset Management (FAM) nel mese di marzo ha registrato circa 251 milioni di raccolta retail, con un forte interesse della clientela in particolare per la famiglia dei fondi in delega FAM Series.
La raccolta progressiva al 31 marzo 2022 è pari a 802 milioni per le classi retail (+8% a/a) e a 1,1 miliardi per quelle istituzionali (+157% a/a), portando le masse complessive di FAM a 25,5 miliardi, di cui 15,2 miliardi nella componente retail (+33% a/a) e 10,2 miliardi in quella istituzionale (+59% a/a).
I ricavi del brokerage a marzo sono stimati a 22 milioni, in un mese in cui la volatilità si è concentrata solo nei primi giorni. Da inizio anno i ricavi del brokerage sono stimati in circa 60 milioni.
Alessandro Foti, Ad e Dg di Fineco, ha commentato: “Anche marzo registra un dato molto positivo per la raccolta, confermando il trend molto deciso dei mesi precedenti nonostante un contesto particolarmente complesso.
Si tratta di un’ulteriore conferma che proprio nei momenti di maggiore incertezza Fineco rappresenta un punto di riferimento per i propri clienti, grazie al costante impegno dei nostri consulenti nell’affiancare i clienti e nel gestirne l’emotività.
Sempre molto apprezzate le soluzioni innovative e diversificate create da Fineco AM, in particolare quelle che consentono un accesso graduale ai mercati, perché in grado di contenere le oscillazioni tipiche di queste fasi stimolando i risparmiatori a investire nell’economia reale”.