Oil & Gas (+0,5%) – In calo Saipem (-1,2%)

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee, in un mercato innervosito dalle nuove sanzioni alla Russia da parte dell’Ue e in cui gli operatori continuano a valutare l’outlook dell’economia tra l’impatto della guerra e la prospettiva di una stretta monetaria.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,9% a 24.960 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,5%, rispetto al +0,1% del corrispondente indice europeo.

Volatili le quotazioni del greggio, mentre l’Unione europea si prepara a un nuovo round di sanzioni nei confronti della Russia che includono l’embargo sul carbone, lavorando inoltre su un divieto alle importazioni oil.

Il presidente della Commissione europea ha dichiarato che Bruxelles è al lavoro su ulteriori misure che includono il divieto di import di petrolio, mentre la Germania si è detta favorevole a un provvedimento contro i combustibili fossili russi, a partire dal carbone, se fatto in modo graduale.

Usa e UK hanno già introdotto un embargo al petrolio russo e ora la Casa Bianca ha dichiarato che nuove sanzioni verranno annunciate questa settimana a causa delle uccisioni di civili in Ucraina.

Tra le big del comparto positive Tenaris (+0,8%) ed Eni (+0,5%), mentre ha chiuso in calo Saipem (-1,2%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni realizzi su Gas Plus (-4,2%).