TECMA Solutions ha archiviato l’esercizio 2021 con un Valore della Produzione in forte aumento a 13,2 milioni (+64%), di cui Ricavi delle Vendite per 10 milioni (+30%). Dinamica riconducibile all’incremento della componente variabile dei ricavi e allo sviluppo sul mercato italiano e internazionale. La società ha acquisito oltre 23 nuovi progetti rilevanti in 5 paesi fuori dai confini nazionali ed effettuato importanti investimenti in R&D (32% dei ricavi), portando avanti lo sviluppo di asset tecnologici che permetteranno di rendere il business ancora più scalabile. In crescita anche l’Ebitda a 2,2 milioni (+10%), nonostante gli investimenti effettuati per espandere l’attività. Un potenziamento della struttura necessario per adeguarsi al crescente numero di progetti in corso e prepararsi a cogliere le opportunità future.
Nell’intervista rilasciata a Market Insight, l’Amministratore Delegato Pietro Adduci ha commentato “Il 2021 è stato un anno molto positivo, ha portato soddisfazioni e decise conferme rispetto al percorso di crescita e agli obiettivi che ci siamo posti alla fine del 2020. Il Gruppo cresce a ritmi elevati grazie alle risorse raccolte in fase di IPO che ci hanno permesso di investire significativamente su tre direttrici strategiche: internazionalizzazione, sviluppo di nuovi prodotti/nuovi mercati e rafforzamento della struttura organizzativa. TECMA è ormai leader nel mercato italiano del Real Estate quale partner tecnologico e strategico in ogni rilevante progetto di sviluppo residenziale e commerciale in ambito sia transazionale (e.g. Build to Sell), sia locativo (e.g. Build to Rent/Rental Management). Contestualmente il Gruppo sta consolidando il proprio posizionamento all’estero in particolare nel mercato USA, dove è stata recentemente costituita la prima sede operativa a Miami, e in Europa con un focus su Germania, UK, Francia e Spagna”.
“L’emergenza sanitaria”, prosegue Adduci, “iniziata nel 2020 ha aperto nuove opportunità di crescita e sviluppo accelerando un processo irreversibile di digital transformation del settore immobiliare e siamo pronti a cogliere tutte le potenzialità di questo nuovo scenario. Gli strumenti messi a disposizione da TECMA per creare visite virtuali degli immobili (quando erano impossibili le visite in presenza) hanno impedito una brusca frenata del settore ma anche aperto scenari di sviluppo e innescato una vera e propria trasformazione dei modelli di business delle società del Real Estate. L’innovazione tecnologica proposta si è dimostrata resiliente alle congiunture macroeconomiche andando oltre l’andamento dei prezzi e creando una disruption che si è tradotta in nuovo valore al servizio di venditori e acquirenti”.
Ripercorrendo i principali risultati raggiunti nell’esercizio 2021, l’Ebitda è aumentato del 10% nonostante la decisa espansione della piattaforma, con un’importante accelerazione degli investimenti che hanno interessato il capitale umano. I dipendenti sono saliti infatti a 148 a fine 2021 (82 a fine 2020), in crescita dell’80%, con un impatto che ha limitato la marginalità.
Questi investimenti, precisa l’Amministratore Delegato, “rientrano nella strategia di sviluppo del Gruppo che stima un crescente numero di progetti in corso, con un riflesso sui ricavi nei prossimi 12-24 mesi. Si prevedono inoltre, anche per il 2022, investimenti in attività di R&D per sviluppare nuovi prodotti attraverso la piattaforma digitale proprietaria, rendendo il modello di business sempre più scalabile con evidenti benefici per tutti gli stakeholders”.
Il percorso di crescita intrapreso è stato caratterizzato anche da un rafforzamento della governance e manageriale. “Nel 2021 il nostro CdA ha visto la nomina di quattro nuovi professionisti, portando a tre il numero di consiglieri indipendenti. I nuovi membri, Mirko Tironi e Luca Malighetti (entrambi Senior Partner di Hope SICAF), Valeria Falcone (Managing Director e Head of Europe Value-Add Investing di Barings) e Mirja Cartia d’Asero (Head of Real Estate di Guber Banca) – con elevate competenze e comprovata esperienza nel settore del Real Estate, porteranno valore nello sviluppo del business di TECMA e arricchiranno ulteriormente le competenze tecniche dell’organo amministrativo. Dal punto di vista manageriale, fondamentale il recente ingresso di Gabriele Riva nel ruolo di General Manager, professionista che ha gestito numerose operazioni con i principali player del settore Real Estate, beneficiando della sua consolidata esperienza per perfezionare operazioni immobiliari per un controvalore cumulato di oltre 15 miliardi di euro”.
L’intervista è proseguita quindi con l’intervento del nuovo General Manager Gabriele Riva che ha commentato le prospettive della società, cresciuta a un tasso di crescita annuo medio pari all’80% (CAGR 2012-2021) in un mercato ancora all’inizio di un processo di profondi mutamenti legati alla Digital Transformation. Come sottolineato, “il contesto in cui muoviamo è sicuramente molto positivo e riteniamo vi siano ampi margini di sviluppo soprattutto all’estero dove TECMA può portare soluzioni già consolidate e validate sul mercato domestico. Per il 2022 prevediamo di intensificare l’attività sia nella vendita di asset immobiliari (Build to Sell) sia nel settore della gestione locativa con le due divisioni di Digital Development e Digital Asset Management. A sostegno del nostro outlook positivo per il 2022 vale la pena ricordare la consistente crescita (+72%) del portafoglio ordini che ammonta a circa 17 mln, superiore alla crescita registrata dal Valore della Produzione”.
L’internazionalizzazione continuerà a ricoprire un ruolo centrale nei piani di sviluppo futuri dopo la leadership raggiunta in Italia, dove la società viene riconosciuta come indiscusso partner di riferimento per il settore. TECMA è infatti il first mover per la Digital Transformation e il Digital Asset Management del Real Estate in Italia con oltre 300 progetti. L’intenzione del gruppo è quella di confermare la leadership anche all’estero, proseguendo nel percorso avviato con lo sbarco negli Stati Uniti, Svizzera, Emirati Arabi. Da sottolineare con particolare attenzione l’ingresso negli Stati Uniti, un mercato maturo pronto a recepire le tecnologie innovative della società. Focus anche sugli altri paesi europei strategicamente rilevanti dove la società si interfaccia con i maggiori developer locali per garantire la presenza nei principali progetti.
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