Utility (+1,7%) – Ben comprate Terna (+2,1%) ed Enel (+2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,7%, in linea al corrispondente europeo (+1,6%) e al di sopra del Ftse Mib (-0,9%).

Seduta incerta per le borse europee, con focus sulle nuove sanzioni dell’UE contro la Russia e sulle risposte della politica monetaria per contrastare l’inflazione, in attesa delle minute della Fed in uscita stasera. Nel frattempo, continuano a monitorare l’inversione della curva dei Treasury statunitensi, mentre i dati macro hanno mostrato un buon andamento dei servizi nell’eurozona e negli Usa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato di 7 bp a 163 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 2,24%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big ha fatto meglio Terna (+2,1%).

Segue Enel (+2%) che ha lanciato sul mercato un “Sustainability-Linked bond” single-tranche in sterline rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 750 milioni di sterline (circa 900 milioni di euro) a tasso 2,875%, con scadenza 11 aprile 2029.

A2A (+0,8%), attraverso la controllata A2A Energy Solutions, ha rinnovato con Assimpredil Ance (l’Associazione dei Costruttori Edili di Milano, Lodi e Monza Brianza) il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2019 allargandolo ai più recenti incentivi governativi, per promuovere interventi di efficientamento energetico sugli edifici.

Il Cda di Hera (+0,1%) ha preso atto delle dimissioni dell’Ad Stefano Venier, formalizzate in data 4 aprile 2022. Le dimissioni avranno effetto a decorrere dal 26 aprile 2022 e nella stessa data cesserà ogni altro incarico consiliare.

Tra le mid, acquisti in particolare su ERG (+1,5%), mentre fra le small balzo di EEMS (+18%). PLC (-3,1%), attraverso la controllata PLC Service, ha recentemente sottoscritto un accordo con Calabria Solar, società del Gruppo ERG, per attività di revamping relative a 4 impianti fotovoltaici in Sicilia per un totale di 10,23 MWp.