Txt ha disegnato tra lo scorso novembre e la fine dello scorso mese di marzo un triplo massimo discendente. Una formazione tecnica che, in genere, anticipa una correzione dei corsi. E in quest’ottica il titolo ha già dato un segnale significativo: l’incrocio al ribasso della media mobile a 21 sedute, al momento passante per quota 3,876.
Dal punto di vista operativo ora il prossimo, cruciale, livello di sostegno è individuabile a 9,50 euro, dove è posto un supporto statico di breve/medio termine. Al di sotto di questo baluardo, i successivi target diventerebbero quota 9,25 in prima battuta, in seguito l’area intorno alla soglia dei 9 euro e ancora eventualmente in zona 8,50. Possibili rialzi (probabilmente però di breve periodo) invece oltre quota 10.