Atlantia – Proposta preliminare da fondi alleati di ACS, Blackstone dialoga con i Benetton

La società spagnola ACS del magnate Florentino Perez ha raggiunto un accordo esclusivo con i fondi di investimento GIP e Brookfield per la possibile acquisizione di una quota di maggioranza nel business delle autostrade di Atlantia.

GIP e Brookfield hanno presentato il 30 marzo una proposta preliminare non vincolante, mentre la società di infrastrutture spagnola, che possiede anche una partecipazione del 30% nell’operatore di strade a pedaggio Abertis (con Atlantia che detiene poco più del 50%), ha confermato l’interesse e l’accordo ma ha chiarito che non è stata presa alcuna decisione definitiva.

Ieri Atlantia ha chiuso in rialzo del 2,5% in scia alle indiscrezioni su una possibile offerta.

Intanto, anche Blackstone sta valutando la presentazione di un’offerta per Atlantia, e sarebbe in trattative con la famiglia Benetton, titolare del 33% dell’azienda italiana, per delistarla. Perez, invece, potrebbe dialogare con i Benetton ma anche lanciare un’opa ostile.

Atlantia si sta rifocalizzando sui piani di espansione e diversificazione, dopo la tragedia di Genova e la cessione di Autostrade per l’Italia. Alessandro Benetton è stato nominato presidente della holding Edizione a gennaio per riorientare l’attività di famiglia, con Atlantia che viene vista come un asset strategico a lungo termine.

Nello stesso mese, la società ha raggiunto un accordo da 950 milioni per acquistare il business del traffico stradale di Siemens. Inoltre, sta puntando a investimenti nel settore della mobilità, poiché la tecnologia e i servizi digitali diventano più importanti nelle reti di trasporto.