Oggi l’assemblea dei soci ha approvato con il 99,18% dei voti favorevoli il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, chiuso con un utile netto consolidato di 569 milioni
(710 milioni di euro al netto delle componenti non ricorrenti).
Approvata pressocché all’unanimità la distribuzione di un dividendo di 0,19 euro per azione e con il 94% dei voti favorevoli la politica in materia di remunerazione, che prevede un piano di lungo termine allineato all’orizzonte temporale e agli obiettivi del Piano
Strategico 2021-2024, con obiettivi ancora più sfidanti e metriche ESG quali elementi qualificanti per il sistema incentivante del personale, in coerenza con suddetto piano.
Il Presidente Massimo Tononi ha sottolineato: “Per rispondere alle sfide di un contesto generale in così rapido cambiamento, la Banca ha deciso di dotarsi di una nuova politica in materia di remunerazione. Piani di incentivazione adeguati e sistemi retributivi meritocratici rappresentano infatti la leva indispensabile per raggiungere gli obiettivi che il Gruppo si è prefissato. Inoltre, nell’ottica di rafforzare e concretizzare ulteriormente l’integrazione dello sviluppo sostenibile e inclusivo nelle attività aziendali, la nuova policy rafforza la correlazione tra la remunerazione variabile e le azioni strategiche inerenti alle tematiche ambientali, gli aspetti relativi a salute e sicurezza e la gestione delle risorse umane: un
ulteriore passo verso il progressivo ampliamento della collocazione strategica di Banco BPM in tutti gli ambiti della sostenibilità, attraverso una crescente integrazione e diffusione degli elementi ESG (Environmental, Social, Governance) nel proprio modello di business”.
Nella stessa sede, gli azionisti hanno approvato di autorizzare il Cda all’acquisto di
azioni ordinarie di Banco BPM, in una o più soluzioni, per un ammontare massimo complessivo pari di 10 milioni, a far tempo dalla data dell’odierna Assemblea sino all’Assemblea dei Soci alla quale sarà presentato il bilancio dell’esercizio 2022.
L’autorizzazione è finalizzata a dare attuazione alla politica in materia di remunerazione
adottata dal Gruppo, che prevede, per il personale più rilevante del Gruppo, che almeno il 50% dell’incentivo del piano STI e l’intero incentivo del piano LTI siano riconosciuti tramite assegnazione di azioni ordinarie della Banca.