Brioschi – FY21, ricavi in calo a 13 milioni (-7,9%) e perdita di 7,7 milioni (rosso di 10,9 mln nel 2020)

Brioschi ha approvato il risultati consolidati al 31 dicembre 2021, chiusi con ricavi delle vendite per 13 milioni in lieve calo rispetto ai 14,1 milioni del pari periodo di confronto.  La riduzione dei ricavi derivanti dalle cessioni di immobili merce (1,8 milioni di euro) è stata solo parzialmente compensata dall’incremento dei ricavi del settore Energia (0,8 milioni di euro).

A livello di gestione operativa, l’Ebitda è negativo per 2,1 milioni (deficit di 1,2 milioni nel 2020) e il risultato complessivo consolidato è quindi negativo per 7,7 milioni (10,9 milioni 2020).

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta consolidata è aumentata a 221,3 milioni di euro dai 177,6 milioni di fine 2020. Il patrimonio netto è pari a 73,7 milioni rispetto ai 82,9 milioni di fine 2020.

Il gruppo ha sottolineato che nel corso del 2022 proseguiranno le attività, operative e commerciali, finalizzate alla realizzazione dei progetti immobiliari in portafoglio. Procederanno le attività finalizzate alla cessione degli immobili “U1” e “U3” a Milanofiori Nord prevista entro il 30 giugno 2022. Saranno portate avanti anche le attività propedeutiche al completamento dello sviluppo dei 14.000 mq residui del comparto con destinazione uffici e residenziale, nonché l’attività di ricommercializzazione delle residue unità immobiliari non locate.

Proseguirà, infine, per il comparto di Milanofiori Sud, il dialogo con gli attori pubblici coinvolti per la ridefinizione della variante generale al PGT e per lo sviluppo in via anticipata del settore nord del comparto a seguito dell’approvazione del Documento d’Inquadramento della Programmazione Integrata di Intervento e della successiva presentazione progetto di Piano Integrato d’Intervento avvenuta nel mese di marzo 2022.

Per quanto riguarda il settore Alberghiero le attività stanno riprendendo in linea con i piani aziendali dopo la riapertura avvenuta alla fine del mese di agosto 2021. Anche il settore Energia vedrà procedere le attività in linea con i piani aziendali, seppur in un difficile contesto di mercato caratterizzato da turbolenze ed elevata volatilità.