Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,1%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,8%) e il principale indice di Milano (-0,6%).
Sul fronte dei mercati, la FED ha ribadito l’apertura a rialzi dei tassi da 50 punti base ed è pronto ad avviare la riduzione degli asset in portafoglio, pari a circa 9.000 miliardi di dollari, al ritmo di 95 miliardi al mese (circa 1.000 miliardi l’anno). Intanto le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono diminuite più del previsto a 166 mila unità, confermando la solidità del mercato del lavoro e la tesi della Fed secondo cui l’economia possa reggere un ritiro degli stimoli. I verbali relativi all’ultimo meeting di marzo della BCE hanno fatto emergere le intenzioni dei governatori, propensi a procedere sulla strada del ritiro dello stimolo monetario ma frenati dall’incertezza del momento. Scenario che ha portato a optare a una fine agli acquisti netti di obbligazioni nel terzo trimestre qualora i nuovi dati macro non indicassero un indebolimento delle prospettive di inflazione, senza ulteriori impegni a ridurre lo stimolo.
Tra i titoli del settore, Covivio ha lasciato sul comparto l’1,2%. Denaro su Aedes a +3,6% in testa alle Small Cap, bene anche Bastogi (+1,5%) e Risanamento (+0,9%). In coda Gabetti (-3,7) che cede il 21,3% da inizio anno.