Giglio Group – Accelera la crescita con nuovi accordi e tecnologie  

“Il nostro domani parte dai dati positivi di crescita dei ricavi e della GMV sulla gestione tipica, dallo sviluppo di nuove tecnologie, che abbiamo accelerato nell’ultimo semestre 2021, dal nuovo management, che ha già messo a terra il Business Plan 2022-2026, fino alla recente apertura dei nuovi e-commerce legati al mondo artistico, a partire dallo shop per i Maneskin annunciato qualche giorno fa.” Con queste parole, Alessandro Giglio, Presidente e AD di Giglio Group commenta i risultati 2021 che hanno visto, con riferimento all’attività tipica dell’e-commerce, un fatturato e un GMV rispettivamente in progresso del 21,6% e del 10,4%. Archiviato un 2021 ricco di soddisfazioni, prosegue il percorso di crescita nel 2022 che ha visto tra l’altro il lancio, all’inizio di quest’anno, della nuova Business Unit “Giglio Meta” dedicata allo sviluppo di progetti Metaverso ed NFT.

Modello di business

Fondata da Alessandro Giglio nel 2003 e quotata in Borsa sul segmento STAR dal 2018, Giglio Group è leader in Italia nella progettazione, realizzazione e gestione di piattaforme di e-commerce ad alto valore aggiunto per i mondi Fashion, Design, Lifestyle e, più recentemente, Food ed Healthcare. 

Ha sede a Milano e filiali a New York, Roma, Lugano e Genova. Grazie alla sua notevole esperienza specifica, Giglio Group accompagna le aziende clienti nella distribuzione dei propri prodotti online attraverso una piattaforma unica nel suo genere, partendo dall’implementazione di e-store monomarca realizzati e gestiti a 360°.

Inoltre integra l’attività con il placement dedicato sui principali marketplace del mondo garantendo la gestione online sia delle nuove collezioni che dello stock di rimanenze. L’unicità di un servizio online “a filiera completa” assicura così un sell through pari al 100%.

Ultimi avvenimenti

Nel 2022 prosegue il percorso di crescita di Giglio Group che ha visto a marzo la firma, attraverso la controllata IBOX SA, di un importante accordo triennale con Maneskin Empire, titolare in esclusiva dei diritti d’immagine dell’omonima band. L’intesa prevede lo sviluppo e la gestione dello store online merch.maneskin.it nonché la produzione del merchandising della band.

Nello stesso mese ha portato a termine, attraverso la controllata ECommerce Outsoucing,  un accordo relativo alla cessione del ramo d’azienda Incentive & Loyaly a Promotica, società specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare la fidelizzazione e la brand advocacy.

Accordi che si inseriscono nella strategia di sviluppo di Giglio Group già rafforzata nel gennaio 2022 con la firma di un accordo con Stardust avente l’obiettivo di sviluppare attività di marketplace di NFT e Metaverso e realizzare un sistema e-commerce “Full Service”.

Intesa che segue il lancio, all’inizio di quest’anno, della nuova Business Unit “Giglio Meta” dedicata allo sviluppo di progetti Metaverso ed NFT.

A ottobre 2021, Giglio Group, attraverso la business unit “7Hype”, ha sviluppato un innovativo prodotto validato da Tech Data, colosso americano di distribuzione mondiale di prodotti e servizi IT. La società aggiunge ai propri servizi la possibilità di realizzare Portali (Hub) settoriali di Marketing Automation basati sull’I.A. (Intelligenza Artificiale), dopo averne creati due: “iottoday.eu” incentrato sul mondo dell’Internet of Things e “opensourcetoday.eu” focalizzato sul mondo dell’Open Source.

Conto economico

Nel 2021 il fatturato consolidato è stato pari a 38,8 milioni, in progresso del 21,6% con riferimento all’attività tipica dell’e-commerce. Considerando i ricavi straordinari derivanti dalla vendita di dispositivi di protezione individuale, attività non ripetibile, che nel 2020 aveva contribuito per 10,4 milioni, si registra un calo dell’8,3%.

Il Gross Merchandise Value (GMV) sull’attività tipica dell’e-commerce, corrispondente al valore di tutti i beni venduti ai clienti finali, è aumentato del 10,4% raggiungendo soglia 100 milioni. Resta in linea con l’esercizio precedente se si considerano invece i ricavi straordinari derivanti dalla sopra citata vendita di dispositivi di protezione individuale.

L’Ebitda è negativo per 1 milione, dopo eventi straordinari e irripetibili quali perdite sui cambi delle valute, spese e relativi interessi legali connessi alla chiusura contenziosi giudiziari, e si confronta con un valore positivo di 1,9 milioni del 2020 che però include un contributo di 2,5 milioni legato solamente alla vendita dei DPI.

L’Ebit risulta negativo per 3,2 milioni (-2,3 milioni nel 2020 normalizzati dagli oneri non ricorrenti).

L’esercizio si chiude con una perdita netta di 4,6 milioni (perdita di 2,6 milioni nel 2020), dopo svalutazione dei crediti e del magazzino per 0,8 milioni, sopravvenienze passive per 0,8 milioni e di interessi passivi riconducibili alla causa Vertice 360 per 0,4 milioni. Al netto di questi ultimi, il risultato si attesta in linea con l’anno precedente a -2,6 milioni.

Il risultato 2020 era influenzato positivamente da operazioni non ricorrenti quali la rinegoziazione dell’earn-out di eCommerce Outsourcing pari a 0,6 milioni e gli utili su cambi relativi al finanziamento in dollari da parte della società Meridiana Holding per 0,4 milioni e da parte di Azo Asia Limited per 0,1 milioni.

Stato patrimoniale

L’indebitamento finanziario netto si esprime in 17,1 milioni, in aumento rispetto a 11,2 milioni al 31 dicembre 2020, variazione in parte riconducibile al debito derivante dall’accordo transattivo con Vertice 360, ma soprattutto alla riscrittura del nuovo orientamento ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021.

Il patrimonio netto si attesta a 2,3 milioni.

Piano industriale 2022-26

Il CdA ha approvato il 28 marzo scorso il piano industriale 2022-2026. Con il nuovo piano industriale la società ha rivisto le assunzioni alla base del vecchio piano alla luce delle nuove acquisizioni dell’anno (Salotto di Brera S.r.l.), della cessione del ramo Incentive & Loyalty (marzo 2022) e di nuove sinergie infragruppo assunte all’interno del piano.

Il Piano modifica sostanzialmente le previsioni di ricavi e Ebitda per gli anni 2022 e 2023 che sono riformulate alla luce di un tasso atteso di crescita del 10% annuo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il management evidenzia che, dalle analisi sulle vendite del primo trimestre 2022, emerge “una tenuta della divisione B2C nonostante la situazione di conflitto che ha colpito l’ucraina e un trend di crescita del settore B2B, che riteniamo possa continuare positivamente nel corso dell’esercizio”.

“Le aspettative della società per il 2022 non includono eventuali significativi impatti negativi derivanti dal conflitto militare in Ucraina né cambiamenti rilevanti nell’evoluzione dell’emergenza sanitaria e quindi ulteriori discontinuità e rallentamenti nelle attività economiche globali”.

Premesso ciò, Giglio Group ritiene comunque che “la permanenza dei rischi e dell’incertezza legati alla pandemia Covid-19 ed al conflitto in Ucraina richieda necessariamente ulteriore prudenza nell’affrontare il prossimo futuro”.

In tale contesto, nel quale l’e-commerce potrebbe risultare agevolato dal rallentamento forzato del retail fisico ma con il  B2C – E-commerce Service Provider che si trova inevitabilmente sotto pressione per le numerose richieste di aggiornamenti tecnologici richiesti dai clienti, il Gruppo deve far fronte a “un costante investimento per sostenere la crescita, una costante analisi sulla strategicità del proprio ruolo nei confronti dei brand partner (clienti) diventando sempre più un partner tecnico e di processo, oltre che un erogatore di servizio in outsourcing”.

“La sfida dei prossimi mesi sarà quindi quella di rimanere sempre allineati con le richieste dei propri clienti dando ad essi sempre maggiore attenzione e di concentrarsi su nuovi progetti solo per costruire relazioni di lungo periodo ad elevato valore aggiunto sia per il cliente che per il Gruppo”.