Industria (-1,6%) – Settimana in rialzo per Avio (+8,8%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo dell’1,4% a 24.819 punti, in un mercato intento a valutare i messaggi restrittivi della Fed, i nuovi lockdown in Cina per la recrudescenza del Covid e l’incertezza legata all’impatto della guerra e alle sanzioni contro Mosca.

Dai verbali dell’ultima riunione del Fomc è emersa l’intenzione dell’istituto di Washington di ridurre il proprio bilancio per oltre 1.000 miliardi di dollari all’anno, alzando al contempo i tassi di interesse.

Le minute della Bce, invece, hanno evidenziato che un gran numero di consiglieri era propenso a procedere sulla strada del ritiro dello stimolo monetario, ritenendo mature o quasi le condizioni per l’aumento dei tassi, posticipato a causa dell’incertezza provocata dalla crisi Ucraina.

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -1,6% w/w, rispetto al -4,3% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in forte calo Intermpump (-11,5% w/w), con le vendite che hanno colpito anche Cnh (-4,7% w/w).

Tra gli altri titoli in rosso soprattutto Biesse (-7,6% w/w), Zignago Vetro (-5,2% w/w) e Cementir (-6% w/w). In controtendenza Avio (+8,8% w/w) grazie al maxi contratto siglato con Amazon da Arianspace e al conseguente upgrade a ‘buy’ da parte di Banca Akros.

La società ha inoltre annunciato che il suo nuovo lanciatore europeo Vega C è stato scelto dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea per lanciare, nella prima metà del 2023, il satellite Sentinel 1C per l’osservazione della Terra attraverso la tecnologia del radar ad apertura sintetica.