Mercati Usa – In verde solo il Dow Jones (+0,4%)

Wall Street fatica a mantenere il trend positivo delle settimane precedenti ed oscilla per tutta l’ultima seduta con il Nasdaq che cede nel finale e chiude sui minimi intraday (-1,3%), al pari del Russell 2000 (-0,8%).

Si difende meglio, invece, lo S&P500 che limita la discesa a tre decimi di punto percentuale, ma non riesce comunque a tenere la soglia psicologica dei 4.500 punti. Positivo il Dow Jones dello 0,4%.

VIX in ribasso di quasi il due per cento a 21,10 punti.

Nell’ultima seduta, Tesla Nvidia e Twitter perdono intorno al quattro per cento.

Il mercato azionario conclude una settimana in negativo per tutti e tre gli indici principali con il Dow in calo dello 0,3%, lo S&P500 del 1,3% ed il Nasdaq del 3,9% e si appresta ad affrontarne un’altra non facile con la pubblicazione del dato dei prezzi al consumo del mese di marzo, che si preannuncia in ulteriore rialzo rispetto a febbraio, e l’inizio del nuovo round di trimestrali che partono da metà mercoledì con le prime sei per dimensioni del settore a presentare i dati.

VIX in calo di quasi il tre per cento a 21,55 punti.

Sul mercato obbligazionario prosegue senza sosta la salita dei rendimenti che guadagnano altri cinque punti base sulla scadenza decennale e chiudono al 2,70%, nuovo massimo dal 2018.

Tra le materie prime il petrolio termina in rialzo del due per cento a quota 98 dollari al barile.

In crescita anche l’andamento dei metalli preziosi con i due più famosi – oro ed argento – che salgono di oltre mezzo punto percentuale.

Più verticale la crescita del palladio (+8%) che sfrutta il nuovo giro di sanzioni all’importazioni di questo metallo da parte della UE nei confronti della Russia.

Sul mercato valutario, il biglietto verde consolida il recupero delle ultime sedute chiudendo invariato a 1,087 nei confronti della moneta unica ma salendo fino a 124,5 rispetto allo yen.