KPMG Svizzera, esperto indipendente nominato da Wm Capital per definire, quale arbitratore, ha definito il prezzo relativo alla compravendita del 40% del capitale sociale di Wealty SA, ha inviato alla Società il report con la determinazione del prezzo in questione.
Sulla base delle analisi svolte dall’arbitratore, il valore del 40% del capitale sociale di Wealty SA risulta essere pari a 3,2 milioni. Conseguentemente, ai sensi delle previsioni di cui al contratto di compravendita sottoscritto tra la società e Fabio Pasquali, che hanno
stabilito un cap di prezzo pari a 2,5 milioni, il prezzo della compravendita vincolante per
entrambe le Parti risulta determinato in tale importo.
Si ricorda che il contratto di compravendita è ad oggi pienamente efficace essendosi verificata la condizione sospensiva relativa all’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria dei soci dell’emissione del prestito obbligazionario convertibile e degli aumenti di capitale a servizio dello stesso.
Pertanto, la Società dovrà corrispondere il predetto importo entro 15 giorni dalla data di ricevimento del report di KPMG, ovvero entro il 23 aprile 2022.
Inoltre, tenuto conto delle condizioni e dei termini contrattuali stabiliti con l’investitore sottoscrittore del POC, Golden Eagle Capital Advisors e degli impegni assunti da Negma Group circa la sottoscrizione della propria quota di una prima tranche di aumento di capitale in opzione, la Società potrebbe alla data del 23 aprile 2022 non disporre ancora per intero delle risorse sufficienti per onorare l’impegno di pagamento relativo a suddetta compravendita.
Al fine di ovviare a tale circostanza, Wm Capital avvierà al più presto negoziazioni con tutte le parti coinvolte (il venditore, GECA e Negma) per trovare una soluzione condivisa per la corretta esecuzione degli impegni relativi al contratto di compravendita.
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