Banco BPM – Sale al 100% di Bipiemme Vita e accelera sul piano 2021-2024

Il Cda di Banco BPM ha deliberato di esercitare l’opzione per l’acquisto dal partner Covéa Coopération SA dell’81% del capitale sociale di Bipiemme Vita, compagnia assicurativa attiva nel ramo vita, di cui Banco BPM già possiede una quota del 19%.

Bipiemme Vita a sua volta detiene il 100% del capitale sociale di Bipiemme Assicurazioni S.p.A., operante nel ramo danni.

L’operazione rappresenta un’accelerazione della strategia del Piano Strategico 2021-2024 del Gruppo Banco BPM, annunciato il 5 novembre 2021, che prevedeva l’internalizzazione
del business assicurativo entro la fine del 2023, e si inquadra all’interno degli accordi con il Gruppo Covéa, che prevedono il diritto di Banco BPM di acquisire, mediante l’esercizio dell’opzione call, il 100% del capitale di Bipiemme Vita nel periodo compreso tra l’8 settembre 2021 e il 31 dicembre 2023.

L’attuale struttura operativa e organizzativa di Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni, operando in autonomia rispetto all’attuale controllante, metterà in condizione il Gruppo Banco BPM di sviluppare “in-house” il business assicurativo; tale assetto consentirà anche la scalabilità della piattaforma e, in prospettiva, la successiva integrazione di Vera Vita e Vera Assicurazioni, attualmente partecipate da Banco BPM al 35%, in attuazione degli accordi in essere con Cattolica Assicurazioni – oggi parte del Gruppo Generali – che prevedono un’opzione call a favore di Banco BPM per l’acquisto del residuo 65% di entrambe le compagnie esercitabile a partire dal 1° gennaio 2023.

Il prezzo di esercizio della call riferito all’81% del capitale di Bipiemme Vita, basato sul corrispondente livello degli Unrestricted Tier1 alla data del 30 giugno 2021, è stimabile in circa 310 milioni.

A valle del closing, nell’ambito delle operazioni di ottimizzazione del patrimonio della compagnia, si prevede l’erogazione di un dividendo straordinario di 120 milioni, costituito da riserve di utili a nuovo, a beneficio di Banco BPM come socio unico.

Considerando i benefici dell’applicazione del c.d. Danish Compromise, da computarsi
subordinatamente al rilascio della relativa autorizzazione da parte della BCE, l’esercizio dell’opzione avrebbe un effetto positivo stimato in +5 bps sul CET 1 Ratio; escludendo tali benefici, l’esercizio dell’opzione call determinerebbe invece un impatto negativo stimato in -32 bps sul CET 1 Ratio del Gruppo.

L’esercizio dell’opzione call relativa all’81% del capitale di Bipiemme Vita, in via anticipata rispetto alla data del 31 dicembre 2023 prevista nel Piano Strategico, produrrà un’accelerazione dei benefici previsti dal piano industriale del Gruppo con riferimento al Bancassurance, con un effetto positivo sull’utile netto del Gruppo stimato in circa Euro 29 milioni per il 2023.