È atteso per oggi l’annuncio dell’opa difensiva su Atlantia da parte dei Benetton e del fondo Blacktsone.
Il Cda della holding Edizione è convocato in mattinata anche se non è detto che la comunicazione dell’offerta d’acquisto avvenga a stretto giro, ma solo quando verrà chiusa la struttura dell’operazione, su cui sono al lavoro gli advisor Goldman Sachs e Mediobanca, e siglati tutti gli accordi con l’alleato americano.
Parte del progetto sarebbero anche il fondo sovrano di Singapore Gic Pte e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, che insieme controllano circa il 13% di Atlantia (Gic con l’8,29% e Crt con il 4,54%).
Tutte insieme darebbero vita ad una newco, nella quale Edizione, che detiene il 33% di Atlantia, sarebbe il socio di maggioranza e Blackstone avrebbe una quota di minoranza. Il piano dovrebbe poi portare al delisting della società. Il prezzo dell’offerta, secondo diverse indiscrezioni, dovrebbe essere tra i 23 e i 25 euro per azione, che comporterebbe un esborso tra i 13 e i 15 miliardi di euro. Il 5 maggio Atlantia incasserà gli 8 miliardi dalla vendita della sua quota in Aspi al consorzio Cdp-Blackstone-Macquarie.
Al momento Atlantia guadagna circa lo 0,7% a 21,88 euro, a fronte del -0,5% del Ftse Mib.