Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -0,5%, leggermente meglio dell’analogo indice europeo (-0,6%), non risentendo del calo del comparto bancario (-2,4%), ma al di sotto del Ftse Mib (-0,3%).
Seduta in calo per le borse europee, aspettando la riunione della Bce di domani e l’inizio della stagione di trimestrali negli Usa. I dati americani relativi ai prezzi al consumo di marzo hanno evidenziato un’accelerazione all’8,5% annuo ma anche un dato core sotto le attese.
Nel complesso, il report conferma le pressioni inflazionistiche e le ipotesi di un ritiro accelerato degli stimoli da parte della Fed, ma al tempo stesso consente di rallentare la risalita dei rendimenti obbligazionari, dopo che il T-Bond ha toccato i massimi dal 2018 al 2,8%.
Sul listino principale, in evidenza Nexi (+2,4%).
Azimut Alternative Capital Partners, controllata americana di Azimut (+0,5%), ha siglato un accordo per acquisire il 10% in BroadLight Holdings, società di Private Equity specializzata in investimenti in società ad alta crescita e innovazione nei settori technology e consumer.
Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione forti vendite su Italmobiliare (-2,5%) e Gequity (-3,1%).