Utility (-0,9%) – Contengono le vendite Italgas ed Hera (-0,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,9%, in linea al corrispondente europeo ma la di sotto del Ftse Mib (-0,3%).

Seduta in calo per le borse europee, aspettando la riunione della Bce di domani e l’inizio della stagione di trimestrali negli Usa. I dati americani relativi ai prezzi al consumo di marzo hanno evidenziato un’accelerazione all’8,5% annuo ma anche un dato core sotto le attese.

Nel complesso, il report conferma le pressioni inflazionistiche e le ipotesi di un ritiro accelerato degli stimoli da parte della Fed, ma al tempo stesso consente di rallentare la risalita dei rendimenti obbligazionari, dopo che il T-Bond ha toccato i massimi dal 2018 al 2,8%.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 162 punti base, con il rendimento del decennale italiano in diminuzione al 2,41%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big contengono le vendite Italgas ed Hera (-0,5%).

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla controllata di Italgas, Italgas Reti, contro l’aggiudicazione ad altro operatore della concessione per il servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “Napoli 1”.

Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione hanno fatto meglio Alerion (+3,5%) e algoWatt (+3,7%).