Moda (+1,2%) – Zucchi (-0,9%) in coda al comparto

Ieri il Ftse Italia Moda ha registrato un +1,2%, al di sopra del corrispondente europeo (-0,4%) e del Ftse Mib (+0,2%).

Altra seduta prudente per le borse europee, aspettando il meeting della Bce mentre ha preso il via la stagione di trimestrali negli Usa. Focus sui prezzi alla produzione americani, in accelerazione oltre le attese, dopo quelli al consumo che avevano evidenziato un’aimpennata all’8,5% annuo malgrado un dato core sotto le attese.

Nel complesso, gli operatori continuano a monitorare i rischi derivanti dalla guerra e dalle pressioni inflazionistiche, che stanno spingendo le banche centrali, in particolare la Fed, ad inasprire la politica monetaria.

Moncler ha chiuso a +0,9%.

Tra le mid, il CdA di Ferragamo (+0,9%) ha confermato Marco Gobbetti nel ruolo di AD e direttore generale della società. Gobbetti resterà in carica per tutta la durata dell’attuale board e quindi fino all’assemblea degli azionisti convocata per l’approvazione del bilancio 2023. Inoltre il Cda ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie da realizzarsi entro 18 mesi e per un controvalore massimo di 26,7 milioni.

Nel primo trimestre 2022 Cucinelli (+0,3%) ha riportato ricavi netti pari a 196,9 milioni, in crescita del 19,6% a cambi correnti (+16,7% a cambi costanti) rispetto al pari periodo 2021.

Tra le small, l’assemblea degli azionisti di BasicNet (+2,5%) ha approvato il bilancio 2021 e la distribuzione di un dividendo di 0,12 euro per azione che sarà pagato dal 27 aprile con stacco cedola il 25 aprile. Inoltre i soci hanno rinnovato gli organi sociali. Il nuovo Cda, riunitosi a chiusura dell’assemblea, ha nominato Federico Trono quale Ad.

Segue Piquadro (+1,8%) che nel quarto trimestre dell’esercizio 21/22, chiusosi lo scorso 31 marzo, ha riportato un fatturato preliminare di 40 milioni, in aumento del 27,4% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Zucchi chiude in coda all’intero comparto a -0,9%.

Sull’internazionale, LVMH ha registrato nel primo trimestre 2022 un fatturato di 18 miliardi, in crescita del 23% su base organica (+29% reported) rispetto allo stesso periodo del 2021.