Il Cda di Poste Italiane ha deliberato di sottoporre all’Assemblea ordinaria degli azionisti, convocata per il 27 maggio 2022, una proposta di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 2,6 milioni di azioni ordinarie della Società, rappresentative dello 0,20% circa del capitale sociale, per un esborso complessivo fino a 40 milioni.
Le operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie sono finalizzate ad adempiere agli obblighi derivanti dalla remunerazione variabile da corrispondersi in azioni ad Amministratori e dipendenti del gruppo, al servizio di “Piani di Incentivazione” ((i) il piano di incentivazione a lungo termine “ILT Performance Share” e (ii) il piano, basato su strumenti finanziari, per il personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta).
Qualora residuino azioni proprie in eccedenza, le stesse potranno essere alienate secondo i termini e le condizioni di volta in volta stabiliti dal Cda o dai soggetti da esso delegati, fermo in ogni caso il rispetto dei limiti eventualmente previsti dalla normativa vigente.
L’acquisto di azioni proprie sarà consentito per diciotto mesi a decorrere dalla data della
delibera assembleare di autorizzazione; non è invece previsto alcun limite temporale per la
disposizione delle azioni proprie acquistate.