Reply ha di recente disegnato un doppio massimo discendente a cavallo di fine marzo e inizio aprile tra 157,80 e 155,80 euro. Dopodiché il titolo ha prima incrociato al ribasso a quota 150 la media mobile a 21 sedute e in seguito è sceso al di sotto anche dell’analoga media a 50 giorni, ora a 144,7 euro.
Un movimento che ha spinto i corsi a ridosso del supporto statico in area 140, livello che potrebbe essere anch’esso violato considerando il posizionamento dei principali indicatori (ancora lontani dalla zona di ipervenduto).
Dal punto di vista operativo, al ribasso i prossimi target sono individuabili in prima battuta a quota 128,50 (minimo intraday dello scorso 8 marzo) e in seguito, eventualmente, in area 120 euro. Potenziali rialzi credibili solo oltre quota 150.