Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Listini europei in calo con il Ftse Mib che arretra dell’1,6% appesantito dallo stacco delle cedole di alcune società. Ribassi più contenuti per Cac 40 (-1,1%), Dax (-0,5%) e Ftse 100 (-0,3%). A Wall Street, poco sopra la parità Dow Jones (+0,6%), S&P500 (+0,4%) e Nasdaq (+0,2%).
Goldman Sachs Group (+1%) sta assumendo senior banchieri d’investimento a Singapore, con l’intento di rafforzarsi nel sud-est asiatico. Fonti di stampa riportano che ha assunto Chua Hui Yin da JPMorgan Chase & Co. e Andrew Teo da Chinese Banking Corp. Quest’ultimo si sarebbe trasferito a Singapore da Hong Kong alla guida dell’area Investment Banking del sud-est asiatico.
Per il possibile riassetto azionario del Milan entra in campo anche Goldman Sachs. Lo si apprende da Il Sole 24 Ore a proposito della trattativa esclusiva tra Investcorp e il fondo Elliott per l’eventuale cessione del club rossonero.
Il colosso USA del credito sarebbe infatti advisor del fondo con sede in Bahrein nella trattativa, un’esclusiva a negoziare che dovrebbe concludersi a metà maggio. Il valore messo sul tavolo da Investcorp per il Milan è di 1 miliardo, che tolti poco più di 700 milioni investiti, comporterebbe per il veicolo della famiglia Singer una plusvalenza di 300 milioni circa. Tra le banche finanziatrici potrebbe invece esserci JP Morgan (+1%).
Société Générale (+1,4%), a seguito della fusione di Société Générale e Credit du Nord, ha adottato un nuovo marchio. La banca ha scelto il marchio nazionale “SG” abbinandolo a 10 aree (SG Credit du Nord, SG Grand Est, SG Laydernier, SG Auvergne Rhone Alpes, SG SMC, SG Courtois, SG Sud Ouest, SG Tarneaud, SG Grand Ouest e SG Société Générale). Il branding sarà implementato a partire da gennaio 2023. La banca ha inoltre nominato 11 direttori regionali. La fusione della rete SocGen con quella di Credit du Nord produrrà entro il 2025 il taglio di 3.700 posti di lavoro con uscite che saranno tutte volontarie.