Global Markets Salute – I conti spingono J&J (+3,6%)

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica.

Listini europei in calo con il Ftse Mib che arretra dell’1,6% appesantito dallo stacco delle cedole di alcune società. Ribassi più contenuti per Cac 40 (-1,1%), Dax (-0,5%) e Ftse 100 (-0,3%). A Wall Street, poco sopra la parità Dow Jones (+0,6%), S&P500 (+0,4%) e Nasdaq (+0,2%).

Johnson & Johnson (+3,6%) ha archiviato il primo trimestre 2022 con vendite aumentate del 5% a 23,4 miliardi di dollari. A cambi costanti la crescita è stata del 7,7% mentre su base organica l’incremento è stato pari al 7,9%.

L’utile per azione è calato del 16,8% a 1,93 dollari mentre su base rettificata è aumentato del 3,1% a 2,67 dollari.

La società ha deciso di non fornire più la guidance sulle vendite di vaccini anti Covid-19. Ha confermato sul FY22 le stime su vendite operative (a cambi costanti ed ex vaccini covid) a 97,3 – 98,3 miliardi ed esp operativo adjusted a 10,6 – 10,8 dollari mentre ha abbassato le previsioni su vendite reported a 94,8 – 95,8 miliardi rispetto al range di 95,9 – 96,9 miliardi stimato lo scorso gennaio ed esp adjusted a 10,15 – 10,35 dollari dalla precedente previsione 10,40 – 10,60 dollari.

Henkel (-2,6%) ha deciso di sospendere le attività in Russia in considerazione dell’evoluzione della guerra in Ucraina.