Intesa Sanpaolo ha pubblicato la “Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2021”, un documento strutturato e organico che rappresenta le performance in ambito ESG (Environmental, Social, Governance) e i risultati raggiunti dal Gruppo nel 2021.
Tra i principali emergono:
- finanziamenti ad alto impatto sociale: 20,6 miliardi (27% del totale), dei quali 14 a sostegno del sistema produttivo durante l’emergenza sanitaria (43 miliardi dall’inizio della pandemia);
- finanziamenti a green e circular economy: 8,7 miliardi (11,2% del totale), più che triplicati rispetto al 2020 (+213%);
- contributo monetario alla comunità (con particolare focus su arte e cultura): oltre 80 milioni;
- credito a imprese sociali e Terzo Settore: oltre 460 milioni (~1,2 miliardi dal 2018);
- leadership negli investimenti sostenibili: in particolare, Eurizon offre 172 fondi classificati ai sensi degli artt. 8 e 9 SFDR, con circa 110 miliardi di masse (46% del totale);
- leadership nel digitale con infrastruttura all’avanguardia e forte proposta sui canali digitali – tra le best practice europee – con circa 12,9 milioni di clienti multicanale, 8,1 milioni di clienti che utilizzano l’app e 3,6 milioni di vendite digitali;
- focus sul benessere delle persone: 78.000 abilitate a smart working e 13 milioni di ore di formazione erogate, che includono una crescente focalizzazione sulle tematiche ESG; indice di soddisfazione pari a circa l’80% nei confronti dell’ambiente di lavoro e della Banca (indagine di clima 2021);
- circa 4.000 assunzioni (quasi il 60% donne) anche in un contesto complesso di cui 500 di profili specializzati (oltre 1.700 dal 2018).
Intesa Sanpaolo continua ad essere un modello di riferimento per la sostenibilità, come dimostrato dal suo posizionamento nei principali indici e classifiche internazionali: è l’unica Banca italiana presente nei Dow Jones Sustainability Indices World e Europe ed è classificata prima tra i peers da MSCI, Sustainalytics e Bloomberg (ESG Disclosure Score); nel 2021 è risultata la migliore banca europea e la migliore società italiana per gli aspetti ESG nella classifica di Institutional Investor e a ottobre 2021 è stata inclusa nel nuovo indice Euronext – Borsa Italiana MIB ESG Index.
Con il nuovo Piano d’Impresa 2022-2025, il Gruppo intende rafforzare ulteriormente la propria leadership in ambito ESG con una posizione ai vertici mondiali per impatto sociale e grande focus sul clima.