Mercati asiatici – A due velocità con Cina e Hong Kong in calo mentre tiene il Giappone

Seduta a due velocità per i principali listini asiatici con gli investitori intenti a valutare le misure adottate da Pechino a sostegno dell’economia e la possibilità di un più rapido inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve per contrastare l’inflazione.

Le interruzioni delle catene di approvvigionamento dovute ai lockdown della Cina e alla guerra in Ucraina stanno aumentando le pressioni sulle banche centrali affinché agiscano per frenare l’accelerazione dei prezzi in una fase in cui la crescita globale è peraltro destinata a rallentare.

I mercati sono intanto in attesa anche della decisione di domani sul tasso privilegiato d’interesse della Banca Popolare Cinese dopo che venerdì l’istituto ha ridotto il coefficiente di riserva obbligatoria, astenendosi tuttavia dal tagliare i tassi di interesse.

Occhi anche sulle decisioni di politica monetaria negli Usa dove il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha affermato che aumenti dei tassi di 75 punti base non dovrebbero essere esclusi poiché la banca centrale deve muoversi rapidamente per combattere l’inflazione.

Nuovi segnali sono attesi inoltre dal proseguimento della earning season che questa settimana vedrà i conti di colossi quali American Express, China Telecom, IBM, Johnson & Johnson, Netflix e Tesla.

Sul fronte geopolitico, infine, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato ieri che le forze russe hanno iniziato le operazioni per conquistare la regione del Donbass nell’est del Paese.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta in area 1,077 e il dollaro yen a 128,1. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,2%) a 112,9 dollari e il Wti (-0,4%) a 107,2 dollari al barile. Oro a 1.977 dollari l’oncia (-0,5%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen segnano rispettivamente -0,3% e -0,4%. Hong Kong a -2,2%.

Bene invece il Giappone con Nikkei +0,7% e Topix +0,9%.

Il tutto dopo la seguente chiusura poco mossa di ieri Wall Street con Dow Jones e Nasdaq, entrambi a -0,1%, e S&P 500 in parità.