Nell’ultima seduta il FTSE Italia Automobili e Componentistica ha chiuso con un ribasso del 2,7%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,7%) e il principale indice di Milano (-1%).
Archiviata la pausa per le festività in Europa, l’attenzione è tornata a focalizzarsi sul conflitto in Ucraina, con la Russia pronta a sferrare l’offensiva nel Donbass, le prossime mosse della Fed e le trimestrali statunitensi. Se la Bce ha mantenuto un approccio cauto, rimandando le decisioni definitive sul ritiro degli stimoli a giugno, l’istituto di Washington è pronto ad accelerare la stretta monetaria per contrastare l’inflazione e il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha aperto persino ad eventuali ritocchi ai tassi di 75 punti base.
Tra le big del settore, seduta positiva per Iveco (+2,9%) e Pirelli (+1,4%).
Stellantis (-5,2%) ha staccato ieri la cedola da 1,04 euro. Il gruppo ha sospeso la produzione nel suo stabilimento di Kaluga, in Russia, “al fine di garantire il pieno rispetto di tutte le molteplici sanzioni e di tutelare i propri dipendenti”.
Positive le SSmall Cap, Sogefi (+3,7%), Pininfarina (+2,4%) e Immsi (+1%).