Gismondi 1754 – Vendite a 3,5 mln nel 1Q22

Nel primo trimestre 2022 Gismondi 1754 ha registrato un fatturato consolidato pari a 3,5 milioni, in crescita del 153% su base annua.

Spicca il canale wholesale, che al 31 marzo 2022 vale complessivamente 1,7 milioni, rispetto ai 501.302 euro nel Q1 2021, con un incremento in particolare nell’area Usa (vendite a 631.767 euro per un +391%) e Europa (vendite per 816.536 euro pari a +227%).

Quasi raddoppiato anche il segmento Special Sales, passato da 513.536 euro del primo trimestre 2021, a 939.286 euro nel Q1 2022.

Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 31 marzo 2022 rimane predominante l’incidenza sul fatturato dell’area europea, pari al 62%, in particolare del mercato svizzero, che rappresenta il 35% dei ricavi, seguito dal mercato italiano, che incide per il 18%.

Raddoppiano l’incidenza gli Stati Uniti che, al 31 marzo 2022, valgono il 18% dei ricavi totali, mentre complessivamente gli altri Paesi incidono per il 20%, di cui il 9% è rappresentato dalla Russia, Paese verso cui Gismondi 1754 non ha nessun tipo di
esposizione economica.

Il gruppo, non operando al momento nei mercati in cui si sta sviluppando il conflitto, non rileva elementi diretti che possano condizionare il positivo sviluppo delle attività per l’esercizio 2022.

Rispetto ai dati di fatturato per canale di vendita, nel primo trimestre 2022 spiccano i dati relativi alle vendite nel canale Wholesale e nel canale Special Sales, che rappresentano rispettivamente il 49% e il 27% dei ricavi.

Rimangono stabili, in termini di incidenza sui ricavi del primo trimestre 2022, il canale retail (16%), che ha visto la ripartenza del negozio di S. Moritz, dopo un parziale lockdown dell’anno precedente, e una flessione del negozio di Galata che nel primo trimestre 2021 aveva concluso una vendita importante che aveva dato un significativo impulso al fatturato del 1° trimestre dell’anno, ed il franchising di Praga (9%).

Il canale wholesale Europa balza dai 249.693 euro del 1Q 2021, a vendite per 816.536 euro al 31 marzo 2022.

La divisione wholesale USA ha registrato ricavi a 631.767 euro, rispetto ai 128.591 euro del primo trimestre 2021.

In attesa di ripartenza il canale wholesale Medio Oriente, avviato nel 2020 e su cui il gruppo sta concentrando per il 2022 nuove strategie per ampliare e consolidare l’area di riferimento.

In merito agli eventi bellici sul territorio ucraino iniziati lo scorso dal 24 febbraio, la società “si è immediatamente attivata a protezione delle sue infrastrutture e della filiera di approvvigionamento e, grazie alla specialità del settore di appartenenza, non si riscontrano criticità”.

Il gruppo “non è direttamente operativo né in Ucraina, né in Russia, per cui in questa fase non ha impatti che possano pregiudicare l’attività e le strategie del gruppo nel corso dell’anno”.

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