Nel primo trimestre IBM ha registrato ricavi per 14,2 miliardi di dollari (+7,7% su base annua), superiori alle stime degli analisti (consensus 13,8 miliardi), grazie alla forte domanda di hybrid-cloud e intelligenza artificiale, sia nel software sia nella consulenza.
In particolare, i ricavi da infrastruttura cloud ibrida sono aumentati del 14% a 5 miliardi, trainati da un aumento del 18% per Red Hat. Le entrate da software sono cresciute del 12% a 5,77 miliardi e quelle da consulenza del 13% a 4,83 miliardi di dollari. Le vendite della unit infrastrutturale di IBM sono diminuite invece del 2,2% a 3,22 miliardi di dollari.
L’utile, escluse le voci non ricorrenti, è stato di 1,40 dollari per azione nel trimestre, rispetto alla stima di $ 1,41 per azione. Il margine lordo si attesta al 52,9%, inferiore alla previsione di 54,4%.
IBM ha affermato che la crescita annuale dei ricavi dovrebbe attestarsi nella fascia “high-end of the mid-single digit range”. A gennaio, la società prevedeva per i ricavi del 2022 un aumento “mid-single digits”.