Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,2%, registrando una performance simile al corrispondente indice settoriale europeo (-0,3%), in una giornata che ha visto il FTSE Mib chiudere a -1%.
Archiviata la pausa per le festività in Europa, l’attenzione è tornata a focalizzarsi sul conflitto in Ucraina, con la Russia pronta a sferrare l’offensiva nel Donbass, le prossime mosse della Fed e le trimestrali statunitensi. Se la Bce ha mantenuto un approccio cauto, rimandando le decisioni definitive sul ritiro degli stimoli a giugno, l’istituto di Washington è pronto ad accelerare la stretta monetaria per contrastare l’inflazione e il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha aperto persino ad eventuali ritocchi ai tassi di 75 punti base.
Riportando l’attenzione sui titoli del settore Infrastrutture e Torri, le due Big Cap sono rimaste poco mosse, lievemente al di sotto della parità. Atlantia ha lasciato sul terreno lo 0,2% e Inwit lo 0,4%. Tra le performer positive, segnaliamo FNM (+3,1%), Autostrade Meridionali (+1,1%) ed Enav (+0,3%).