Mercati Usa – Apertura in rialzo, crolla Netflix dopo la trimestrale

Partenza positiva a Wall Street, in un contesto in cui la discesa dei rendimenti dei Treasury mostra l’attenuarsi del nervosismo legato all’elevata inflazione e alla prospettiva di un deciso rialzo dei tassi di interesse.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,3%.

Netflix crolla di oltre il 30% in avvio, dopo aver presentato ieri a mercati chiusi i risultati trimestrali, che hanno evidenziato un calo del numero di abbonati per la prima volta da dieci anni. Attesi in giornata, invece, i conti di Tesla.

Si attenua la pressione sul mercato obbligazionario, con gli investitori sempre intenti a valutare le sfide per la crescita dell’economia poste dal conflitto in Ucraina e dal rischio di un picco dell’inflazione.

Il rendimento del decennale americano arretra di sei punti base al 2,88% e quello del biennale di un punto base al 2,59%, nonostante i continui messaggi restrittivi provenienti dalla banca centrale americana.

Il presidente della Federal Reserve di Chicago, Charles Evans, ha dichiarato ieri che probabilmente i tassi di interesse supereranno il livello neutrale nella lotta alle crescenti pressioni sui prezzi.

In Europa, Martins Kazaks, membro del consiglio direttivo della Bce, ha dichiarato che un aumento del costo del denaro è possibile già a luglio, nell’ambito del percorso di normalizzazione delle politiche monetarie alla luce dei significativi rischi inflazionistici.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,083, mentre il dollaro/yen torna sotto quota 128 con la moneta nipponica che recupera terreno dopo il recente crollo, rimanendo però tra i peggiori performer da inizio anno.

Tra le materie prime, infine, rimbalzo delle quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 108 dollari e il Wti (+0,8%) a 102,9 dollari, anche grazie al calo delle scorte Usa evidenziato dal report settimanale Api.