Nel primo trimestre 2022 Netflix ha consuntivato ricavi per 7,87 miliardi di dollari, in aumento del 9,8% rispetto al corrispondente trimestre del 2021.
Nel periodo in esame le sottoscrizioni sono diminuite per 0,2 milioni di utenti, rispetto all’aumento di 8,28 milioni del trimestre precedente; il management aveva previsto un aumento di 2,5 milioni.
Netflix ha attribuito suddetta dinamica, oltre alla perdita di 700mila utenti in Russia, alla crescente concorrenza e alla condivisione degli account con persone al di fuori dai propri nuclei familiari.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 1,6 miliardi di dollari, in calo rispetto agli 1,71 miliardi contabilizzati nel primo trimestre del 2021. L’utile per azione è sceso da 3,75 dollari a 3,53 dollari.
Le stime degli analisti indicavano un utile per azione di 2,9 dollari e ricavi per 7,9 miliardi.
Per il trimestre in corso i vertici di Netflix prevedono un utile per azione di 3 dollari e ricavi per 8,05 miliardi, oltre a un calo delle sottoscrizioni per 2 milioni di utenti.
Crollo del titolo a Wall Street, che lascia sul terreno il 26 per cento.
