Nell’ultima seduta il FTSE Italia Petrolio e Gas Naturale ha chiuso a -0,1%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,6%) ma sovraperfomando il principale indice di Milano (-1%).
Archiviata la pausa per le festività in Europa, l’attenzione è tornata a focalizzarsi sul conflitto in Ucraina, con la Russia pronta a sferrare l’offensiva nel Donbass, le prossime mosse della Fed e le trimestrali statunitensi. Se la Bce ha mantenuto un approccio cauto, rimandando le decisioni definitive sul ritiro degli stimoli a giugno, l’istituto di Washington è pronto ad accelerare la stretta monetaria per contrastare l’inflazione e il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha aperto persino ad eventuali ritocchi ai tassi di 75 punti base.
Tra i titoli del settore Oil & Gas, Saipem in evidenza con un rialzo del 3,8%. Poco sotto la parità Tenaris (-0,2%) ed Eni (-0,4%). Forti acquisti anche su D’Amico (+5,6%) e Saras (+5%) che da inizio anno guadagnano il 31,4% e 64,7%.