ENAV – La ripresa del traffico traina i conti nel 2021, dividendo da 0,1081 euro

ENAV ha approvato i risultati del 2021, un anno che malgrado il persistente impatto della pandemia ha fatto registrare un progressivo e significativo aumento dei voli, soprattutto nel secondo semestre.

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è cresciuto del 44,9% rispetto al 2020, a fronte del +26,9% medio degli Stati aderenti ad Eurocontrol. Per quanto riguarda il traffico di terminale, si registra un incremento del 36,2%, con un miglioramento generalizzato su tutto il territorio italiano.

Passando agli indicatori economico-finanziari, i ricavi totali consolidati si attestano a 836,6 milioni, in aumento dell’8,5% rispetto al 2020. I ricavi da attività operativa crescono del 43,2% a 504,3 milioni, principalmente per effetto del maggior traffico aereo gestito.

La componente di balance, parte integrante dei ricavi da attività operativa, incide positivamente per 294,4 milioni. Il valore del balance è stato calcolato nel rispetto dei target pubblicati il 2 giugno 2021 e tenendo conto del Piano di Performance presentato a novembre 2021.

A seguito del parere positivo fornito dal Performance Review Board (PRB), organo nominato dalla Commissione UE per la valutazione delle performance operative degli Air Navigation Service Providers, la Commissione, in data 13 aprile 2022, ha comunicato allo Stato italiano che gli obiettivi prestazionali contenuti nel Piano di Performance sono coerenti con gli obiettivi definiti a livello dell’Unione.

I ricavi da mercato non regolamentato registrano un record nella storia del Gruppo ENAV attestandosi a 33,0 milioni, con un incremento del 22,3%, principalmente grazie alla controllata IDS AirNav. I ricavi da mercato non regolamentato si riferiscono alla vendita di licenze software, alla fornitura di prestazioni per servizi e per le manutenzioni associate ai prodotti venduti, a consulenza aeronautica, a prestazioni di radiomisure ed a servizi di ingegneria, a vari clienti presenti su scala mondiale.

I costi operativi totali aumentano del 9,6% a 614,2 milioni, principalmente per via della maggiore attività operativa legata alla ripresa dei voli.

L’Ebitda si attesta a 222,4 milioni, in crescita del 5,5%, con un Ebitda margin del 26,6% (27,3% nel 2020). L’Ebit evidenzia invece un progresso del 38,2%, fissandosi a 98,3 milioni, per effetto anche di minori ammortamenti (-6,1%) e svalutazioni (-69,8%).

L’utile netto consolidato è di 78,0 milioni, in aumento del 44,6% grazie soprattutto all’effetto positivo derivante dalla gestione finanziaria (4,5 milioni vs -6,1 milioni del 2020).

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 presenta un saldo di 483,5 milioni, in peggioramento di 238,4 milioni rispetto a fine 2020. Tale variazione negativa è dovuta all’effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria, che ha prodotto un flusso di cassa negativo, nonostante la ripresa delle attività di controllo del traffico aereo rispetto al 2020, non ancora però ai livelli del 2019, e ai maggiori debiti commerciali non correnti riferiti principalmente ai balance rilevati nel 2021.

Il Gruppo ha fatto maggior ricorso a fonti di finanziamento esterne, beneficiando delle favorevoli condizioni di mercato, conseguendo un volume di liquidità da poter impiegare nell’operatività quotidiana. Si evidenzia, inoltre, che il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo committed e uncommitted non utilizzate al 31 dicembre 2021, per un ammontare pari a 294 milioni.

Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo relativo al 2021 pari a 0,1081 euro per azione.

Il 2022 resta condizionato dall’incertezza legata alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Tuttavia, anche alla luce del trend positivo del traffico aereo nei primi mesi dell’anno, trovano conferma le stime di traffico per l’anno in corso con un valore pari a circa l’85% del dato prepandemico, in linea con le previsioni di Eurocontrol.

Si segnala infine l’approvazione in data odierna del Bilancio di Sostenibilità e della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021 del Gruppo ENAV. All’Assemblea del 3 giugno sarà sottoposta anche la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino a un massimo di 1,3 milioni di azioni.