Mercati Usa – Apertura positiva, rally di Tesla dopo i conti

Partenza positiva a Wall Street, con il buon inizio della stagione delle trimestrali che ha placato i timori di recessione della prima economia mondiale. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,5%, lo S&P 500 l’1% e il Dow Jones lo 0,8%.

In avvio, Tesla guadagna oltre il 10% dopo aver pubblicato i risultati ieri a mercati chiusi, evidenziando un primo trimestre record con ricavi e utili in crescita oltre le stime degli analisti.

American Airlines, invece, balza di circa l’8,5% dopo aver presentato un outlook migliore delle attese prevedendo un ritorno all’utile nel secondo trimestre, in seguito all’aver chiuso i primi tre mesi dell’anno con una perdita inferiore alle previsioni.

Sebbene la nuova earning season sia solo agli inizi, le indicazioni giunte dai risultati societari sembrano essere incoraggianti, con l’80% delle società dello S&P 500 che hanno presentato i conti finora che hanno battuto le attese degli analisti.

Il tutto mentre si intensifica il dibattito sulla possibilità che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco. Ipotesi che comunque non dovrebbe far deviare le banche centrali dal proprio percorso di normalizzazione delle politiche monetarie, anche alla luce dello shortage di commodity, esacerbato dalla guerra in Ucraina, che mantiene i prezzi elevati.

Eventuali spunti sulle prossime mosse della Fed e della Bce potrebbero arrivare dagli interventi odierni dei rispettivi presidenti Jerome Powell e Christine Lagarde, nel corso di un evento del Fondo Monetario Internazionale.

In Europa, il membro del Consiglio direttivo della Bce Pierre Wunsch ha dichiarato che i tassi potrebbero essere portati sopra lo zero entro fine anno, mentre i colleghi Luis de Guindos e Martins Kazaks hanno aperto ad un aumento già a luglio.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,089 e il dollaro/yen a 128,3. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,6%) a 108,6 dollari e il Wti (+1,7%) a 103,9 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, riprende la risalita dei rendimenti dei Treasury, con il tasso sul decennale che avanza di cinque punti base al 2,88% e quello del biennale di sette punti base al 2,65%.