Aedes – Emette nuovo bond e sottoscrive mutuo ipotecario per complessivi 48,5 mln

Aedes ha comunicato che le controllate interamente possedute, Gorky SIINQ e Veneziani SIINQ, hanno raggiunto accordi per l’emissione e sottoscrizione di un prestito obbligazionario non convertibile garantito per un importo di 36 milioni e siglato intese vincolanti per la concessione di un finanziamento ipotecario dell’importo di 12,5 milioni.

Il prestito obbligazionario che sarà emesso da Gorky SIINQ e interamente sottoscritto da un investitore istituzionale, sarà quotato alla Borsa di Vienna con una durata di 2 anni bullet e maturerà un tasso di interesse del 5,5%; detto prestito obbligazionario sarà garantito da ipoteca sull’immobile sito a Cinisello Balsamo di proprietà di Gorky SIINQ e sul compendio sito a Milano Viale Richard di proprietà di Aedes SIIQ che sarà oggetto di conferimento alla controllata, nonché da pegno sulle azioni della Gorky SIINQ.

Veneziani SIINQ sarà beneficiaria di un finanziamento ipotecario di 12,5 milioni con una durata di 4 anni bullet, oltre un ulteriore anno opzionale e un tasso di interesse del 5,75% che sarà garantito da ipoteca sull’immobile sito a Roma Via Veneziani di proprietà di Aedes SIIQ (che sarà oggetto di conferimento alla controllata) nonché da pegno sulle quote della Veneziani SIINQ.

L’emissione e l’integrale sottoscrizione del prestito obbligazionario avranno luogo il prossimo 26 aprile e nella medesima data sarà erogato il finanziamento in favore di Veneziani SIINQ.

I proventi delle operazioni complessivamente pari a 48,5 milioni, al netto del rimborso del debito gravante sull’immobile di Cinisello Balsamo pari a residui 5 milioni, sono finalizzati al rimborso del Bond emesso in data 29 dicembre 2020 per un importo residuo di circa 43,5 milioni in scadenza il 29 dicembre 2022.

Aedes ha precisato che “le operazioni sono coerenti con le previsioni del Budget 2022” e “sono finalizzate alla stabilizzazione del conto economico della Società anche attraverso la riduzione degli oneri finanziari e l’allungamento della durata media dei debiti finanziari”.