Dopo l’approvazione dei risultati dell’esercizio 2021, PMI Capital ha alzato il target price sul titolo Alfio Bardolla a 8,45 euro dal precedente 7,40 euro.
Una revisione che segue le risultanze del FY 2021, chiuso con un Ebitda aumentato a 3,8 milioni(+59% rispetto al FY20) e il relativo margine al 27% dal 24,8% del 2020, un risultato che conferma la capacità di aumentare ulteriormente l’efficienza e la redditività del
nuovo modello di business adottato dal management.
L’Ebit è salito del 21% a 1,5 milioni e l’utile netto è aumentato del 16% a 0,8 milioni.
Il Cda ha deliberato di distribuire un dividendo di 0,032 euro per azione alle 5.095.554 azioni ordinarie in circolazione, per un dividend yield dello 0,91% e un payout ratio del 20%.
Gli analisti hanno ritoccato le previsioni, stimando oggi un fatturato di 15,8 milioni nel FY22 (in precedenza 15,5 milioni) e ritoccando leggermente l’Ebitda margin al 28% nel FY22 e al 29% nel FY23 (vs rispettivamente 29% e 30% in precedenza). L’utile netto dovrebbe raggiungere i 2,2 milioni nel 2023, mentre la liquidità netta, da 0,8 milioni del 2021, dovrebbe progressivamente fissarsi a 3,6 milioni a fine anno 2023.
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