Il CdA di Bioera procede con l’esercizio della delega, conferita dall’assemblea degli azionisti del 13 settembre 2019, ad aumentare il capitale per massimi 15 milioni.
Operazione da eseguirsi in una o più tranche, a pagamento ed in via scindibile, da offrire in primo luogo in opzione agli attuali soci e, per quanto non optato e non oggetto di prelazione da parte degli stessi, a favore di terzi che potranno essere individuati dal board stesso.
Il prezzo sarà deciso e comunicato al mercato in data successiva dal CdA, in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione agli azionisti, fermo restando il rispetto del principio generale per il quale tale prezzo non potrà essere inferiore al valore del patrimonio netto per azione.
Inoltre l’aumento di capitale dovrà restare aperto sino al termine ultimo del 31 dicembre 2023.
L’aumento del capitale è stato ritenuto dal CdA quale provvedimento più adatto al fine di ovviare alla situazione di cui all’art. 2446 del Codice Civile nel quale attualmente versa la società.
Il CdA ritiene infatti che l’operazione così strutturata consenta di preservare il valore della partecipazione dei soci originari, in coerenza con il valore prospettico della società, senza
alcuna lesione sia degli interessi della stessa, sia degli interessi dei creditori, sia degli interessi dei terzi in generale.
Canio Giovanni Mazzaro, presidente e AD, precisa che l’operazione consentirà inoltre alla società di effettuare investimenti di controllo in nuove realtà al fine di dotare il gruppo di attività operative, nonché di sostenerne eventuali necessità finanziarie a supporto del capitale circolante e/o di investimenti utili allo sviluppo dei relativi business.