Mercati – Apertura in calo per l’Europa, a Milano Ftse Mib a -1,2%

Apertura in rosso per le borse europee, in scia alla prospettiva di uno dei cicli di strette monetarie più aggressivi della storia recente da parte della Federal Reserve per contrastare l’aumento dei prezzi.

A Milano il Ftse Mib cede l’1,2% in area 24.510 punti. In calo anche il Cac 40 di Parigi (-1,5%), il Dax di Francoforte (-1,1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%) e il Ftse 100 di Londra (-0,6%).

Le banche centrali restano impegnate a contrastare l’elevata inflazione, con una svolta restrittiva che sta appesantendo il sentiment degli investitori e alimentando la volatilità sui mercati, mettendo in secondo piano il buon inizio della stagione delle trimestrali.

Nel suo intervento di ieri durante un panel del Fondo monetario internazionale, il presidente della Fed Jerome Powell ha aperto alla possibilità di un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base nella riunione di maggio.

Dichiarazioni che hanno alimentato le aspettative di tre interventi consecutivi da mezzo punto percentuale da parte dell’istituto di Washington, un ritmo che rappresenterebbe la stretta più rapida dal 1982.

In Europa, invece, il numero uno della Bce Christine Lagarde non ha escluso un aumento del costo del denaro a luglio sottolineando che ogni decisione verrà presa sulla base dei dati macroeconomici.

Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di aprile degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,083 in attesa oggi di un nuovo intervento di Lagarde, mentre il dollaro/yen arretra in area 128 dopo la notizia che il Ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki e il Segretario al Tesoro Usa Janet Yellen avrebbero discusso la possibilità di un intervento coordinato sulle valute.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,7%) a 107,6 dollari e il Wti (-0,8%) a 103 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 164 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,56%, in attesa questa sera dell’aggiornamento del rating sovrano dell’Italia da parte di S&P.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in avvio Moncler (-2,9%), Tenaris (-2,3%), Mediobanca (-2,2%) e Ferrari (-2,1%), mentre resiste sopra la parità Banco Bpm (+0,4%).