Mercati Usa – Previsto avvio contrastato dopo Powell “falco”

I futures sull’azionario Usa sono misti con il solo derivato sul Nasdaq in positivo, preannunciando una partenza a due velocità a Wall Street con gli operatori che si preparano a uno dei cicli di strette monetarie più aggressivi della storia recente da parte della Fed.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rosso, accelerando al ribasso nel finale in seguito alle parole di Powell dopo una partenza positiva. Il Nasdaq ha perso il 2,1%, lo S&P 500 l’1,5% e il Dow Jones l’1%.

Le banche centrali restano impegnate a contrastare l’elevata inflazione, con una svolta restrittiva che sta appesantendo il sentiment degli investitori e alimentando la volatilità sui mercati.

Nel suo intervento di ieri durante un panel del Fondo monetario internazionale, il presidente della Fed Jerome Powell ha aperto alla possibilità di un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base nella riunione di maggio.

Dichiarazioni che hanno alimentato le aspettative di tre interventi consecutivi da mezzo punto percentuale da parte dell’istituto di Washington, un ritmo che rappresenterebbe la stretta più rapida dal 1982.

A dare parziale sostegno all’equity contribuiscono però le indicazioni positive provenienti dai risultati societari, in quella che si preannuncia essere un’altra brillante stagione delle trimestrali per Wall Street.

Delle 95 società dello S&P 500 che hanno presentato i conti fino ad ora, oltre l’80% ha battuto le attese degli analisti sugli utili e il 65% sui ricavi, con sorprese in positivo in diversi settori industriali a testimonianza di una generale ripresa.