Beni per la casa (+5,1%) – In rialzo Emak (+2,7%) nella settimana corta post Pasqua

Il Ftse Mib, dopo la chiusura per il Lunedì dell’Angelo, nell’arco delle quattro sedute successive ha perso nel complesso il 2,3%, in un contesto in cui l’attenzione degli operatori si è concentrata soprattutto sulle prossime mosse delle banche centrali e sull’inizio della stagione delle trimestrali.

Gli istituti monetari restano infatti impegnati a contrastare l’elevata inflazione, con una svolta restrittiva che sta appesantendo il sentiment degli investitori e alimentando la volatilità sui mercati.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha aperto a un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base nella riunione di maggio, mentre la Bce non ha escluso la possibilità di una stretta già a luglio.

A ciò si aggiungono le incertezze sulla tenuta della ripresa dell’economia globale, fiaccata dalle ricadute della guerra in Ucraina e dai nuovi lockdown in Cina a causa della recrudescenza del Covid.

Nelle ultime quattro sedute il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un +5,1%, rispetto al -1% del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa in calo De’Longhi (-2%), mentre ha limitato le perdite Technogym (-0,1%).

Tra le piccole capitalizzazioni in rialzo Emak (+2,7%) ed Elica (+1,2%), mentre le vendite hanno colpito soprattutto Beghelli (-3,7%) e Bialetti (-2,3%).