L’Executive Board di ABS, la divisione steelmaking del gruppo Danieli, ha approvato il programma a definitivo di investimenti per 400 milioni o che, tra l’altro, prevede un nuovo forno elettrico, l’innovativo Danieli DigiMelter, completamente chiuso, automatico, guidato da intelligenza artificiale e sostanzialmente “net zero”.
L’impianto ABS di Cargnacco, Udine, sarà il primo in Europa ad utilizzare energia solare per la fusione grazie all’installazione di circa 160.000 m² di pannelli sui tetti dei capannoni.
ABS ha l’obiettivo di essere front runner nella produzione di acciaio green, grazie anche ai progetti di recupero calore, produzione di energia e riduzione dei consumi per un’economia circolare competitiva.
Inoltre, entro maggio 2022 è prevista l’entrata in produzione di una linea per la fabbricazione di sfere di alta qualità utilizzate per la macinazione di minerali, impianto che sarà il più innovativo e competitivo al mondo del suo genere.
Contestualmente all’approvazione dell’investimento per il DigiMelter di Cargnacco è stato dato il via anche allo studio di fattibilità per l’ampliamento della produzione del sito di Sisak (Croazia) dove un nuovo impianto di laminazione sarà aggiunto all’acciaieria esistente per un investimento di ulteriori 200 milioni.
La vision del Gruppo ABS è di produrre competitivamente 2,5 milioni di tonnellate/anno di acciaio di qualità in modalità green per confermare la sua posizione tra i fornitori leader di acciai speciali per l’industria meccanica e automobilistica in Europa.
Dalla sua acquisizione, il Gruppo Danieli ha investito in ABS circa un miliardo di Euro, a cui si aggiungono i 600 milioni del nuovo programma, per un totale di circa 1.600 milioni.