Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica.
Giornata in rosso per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,3%, il Dax l’1,2% e il Ftse 100 l’1,6%. A Wall Street, lo S&P 500 perde l’1,3%, il Dow Jons l’1,1% e il Nasdaq lo 0,8%.
Il governo degli Stati Uniti sta completando i piani per rendere disponibile la pillola Covid-19 di Pfizer (-1%) in qualsiasi farmacia del paese, poiché la sottovariante BA.2 sta determinando un aumento di casi e ricoveri. L’amministrazione delineerà un piano la prossima settimana volto a portare la pillola, Paxlovid, ad altre persone che altrimenti dovrebbero affrontare un caso più grave di Covid-19, ha detto venerdì un funzionario dell’amministrazione, il quale ha aggiunto che l’uso di pillole antivirali orali negli USA è aumentato del 103% tra il 27 marzo e il 10 aprile.
Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Der Tagesspiegel, domani Bayer (-2,3%) firmerà un Mou con l’ospedale universitario della Charité di Berlino.
Scivola Philips (-12,4%) dopo la diffusione dei risultati del primo trimestre 2022 chiusi con un utile di 243 milioni, in calo del 30% circa rispetto allo stesso periodo del 2021. Le vendite sono diminuite del 4% a 3,9 miliardi, principalmente a causa dei problemi della catena di approvvigionamento.
Per il resto del 2022 Philips prevede una ripresa delle vendite e della redditività, a condizione che i problemi attuali non peggiorino. “I rischi legati alla situazione del Covid-19 in Cina, alla guerra Russia-Ucraina, alle sfide della catena di approvvigionamento e alle pressioni inflazionistiche possono influire sulla nostra capacità di convertire il nostro
solido portafoglio ordini in vendite e raggiungere il nostro obiettivo di redditività” ha detto l’Ad Frans van Houten.
Il gruppo farmaceutico svizzero Roche ha archiviato il primo trimestre del 2022 con vendite in aumento del 10% a 16,44 miliardi di franchi svizzeri.