Impiantistica – Bene Fincantieri (+1,7%) su notizia di cambio al vertice

Il Ftse Mib, dopo la chiusura per il Lunedì dell’Angelo, nell’arco delle quattro sedute successive ha perso nel complesso il 2,3%, in un contesto in cui l’attenzione degli operatori si è concentrata soprattutto sulle prossime mosse delle banche centrali e sull’inizio della stagione delle trimestrali.

Gli istituti monetari restano infatti impegnati a contrastare l’elevata inflazione, con una svolta restrittiva che sta appesantendo il sentiment degli investitori e alimentando la volatilità sui mercati.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha aperto a un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base nella riunione di maggio, mentre la Bce non ha escluso la possibilità di una stretta già a luglio.

A ciò si aggiungono le incertezze sulla tenuta della ripresa dell’economia globale, fiaccata dalle ricadute della guerra in Ucraina e dai nuovi lockdown in Cina a causa della recrudescenza del Covid.

Tra le big del comparto, ultime quattro sedute complessivamente in lieve ribasso per Leonardo (-0,3%) e Prysmian (-0,7%). Nel segmento delle medie capitalizzazioni in leggero rialzo Danieli (+0,3%) e Webuild (+0,9%), mentre le vendite hanno colpito in particolare Salcef (-1,6%).

Bene Fincantieri (+1,7%) dopo che Cdp, principale azionista della società, ha presentato la lista per il Cda indicando come nuovo amministratore delegato Pierroberto Folgiero, attuale Ceo di Marie Tecnimont, che prenderà il posto di Giuseppe Bono che lascia la posizione dopo 20 anni.