Mercati Usa – Previsto avvio negativo, il Covid torna a spaventare gli investitori

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,6-7%, preannunciando una partenza in calo a Wall Street mentre torna a far paura la diffusione del Covid 19 facendo crollare le quotazioni del petrolio.

Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in rosso, al termine di un’altra settimana in discesa dopo i nuovi messaggi hawkish provenienti dalla Fed. S&P 500 e Dow Jones hanno lasciato sul terreno il 2,8% e il Nasdaq il 2,5%.

Ad appesantire il sentiment degli operatori contribuisce il peggioramento della situazione pandemica in Cina, che rafforza le preoccupazioni su un rallentamento della crescita nella seconda economia mondiale.

Pechino valuta ulteriori lockdown come fatto in precedenza a Shanghai, alimentando i timori sul rischio che il maggiore importatore di petrolio al mondo vada verso il peggiore shock della domanda visto dall’inizio della pandemia.

Il tutto in un contesto che vede i mercati già alle prese con la minaccia di un rallentamento dell’economia globale, mentre la Federal Reserve si appresta ad una rapida stretta del costo del denaro per contrastare l’inflazione.

Il presidente della banca centrale Usa, Jerome Powell, la scorsa settimana ha aperto a un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base nella prossima riunione di maggio e ad almeno un altro intervento di tale entità nei mesi successivi.